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Viviano, De Silvestri e Quagliarella gli intoccabili del tecnico
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In un mercato statico come quello italiano, con l’aggravante che molti aspetteranno l’andamento degli Europei, la Sampdoria non si sta muovendo più di altri, pensando soprattutto a blindare i giocatori ritenuti essenziali e cercando di muovere altre pedine in modo funzionale a quello che potrebbe essere il credo tattico 2016-2017 di Vincenzo Montella.

I punti fermi per il tecnico sono essenzialmente tre: Emiliano Viviano, Lorenzo De Silvestri e Fabio Quagliarella. E se il portiere e l’attaccante sono già considerabili confermati, per l’esterno suonano le sirene di Sinisa Mihajlovic. Il Torino lo vuole e sta tentando colui che potrebbe diventare, con la possibile partenza di Soriano, anche capitano blucerchiato. Perderlo sarebbe un delitto ma il primario bisogno di far cassa per una sorta di autofinanziamento verrà prima di tutto.

E poi c’è Muriel, cercato dallo Zenit, Correa, il cui talento ancora poco espresso non è sfuggito ad occhi attenti di club italiani ed esteri. Si punterà, dunque, sui giovani mentre al capitolo esperienza ecco la voce relativa al nazionale Giaccherini.

Voce che ci può stare perché Giaccherini, dopo un’ottima stagione a Bologna, torna di proprietà del Sunderland con il quale va in scadenza di contratto. Per evitare di fare zero nella casella introiti, dunque, il club inglese potrebbe accontentarsi di 2-3 milioni di euro. Strani incroci. Con il Sunderland c’è anche la triangolazione, legata all’Inter, per Ricky Alvarez al quale è stato offerto un triennale ma con cifre sensibilmente più modeste. L’argentino ci sta pensando mentre l’idea del piccolo talento esploso a Cesena appare stuzzicante.

Primo, comunque, sarà vendere e vendere bene. Ma a Ponte di Legno Montella vorrà già avere più di un abbozzo della squadra su cui lavorare. E che dovrà avere caratteristiche più simili a quella che è l’idea tattica del allenatore campano.