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100 concorrenti da 8 Nazioni in Mtb
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Cento concorrenti da otto Nazioni in Mtb. 30 runners selezionati per la prima edizione in formato Ultra trail. Uno spettacolo unico lungo l'Alta Via dei Monti Liguri. E stasera a Calizzano arriva anche Marco Olmo, uno dei più grandi specialisti al mondo delle corse estreme. Con l’arrivo di ieri in località Sassello (SV) i concorrenti sono giunti al giro di boa di questa quinta edizione dell’Alta Via Stage Race (MTB) e prima edizione di I-Lavet (Ultra Trail) che si presenta come una delle più combattute per la lotta nelle prime posizioni.

Il torinese Flavio Coluccio (Team Break Bike) ha vinto la tappa Livellato–Sassello con il tempo di 03:51h e si avvicina in classifica generale a soli 17secondi dallo svizzero Pascal Guntensperger (Team Promotion - Tools) attualmente in prima posizione dopo una rimonta sull’altoatesino Andreas Schenk (Team Green Valley) fino ad ora saldamente al comando.

“Mi sento bene anche stamattina ero in condizione e ho pedalato bene, quest’anno forse mi sono preparato meglio rispetto alla passata stagione. Queste prime tappe le ho affrontate con calma, rimanendo assieme ai primi ma senza strafare anche per vedere come reagiva il mio fisico. La gara è lunga e nei prossimi giorni vedrò se sarà il caso di provare a spingere” dice oggi Flavio all’arrivo di tappa.

Nella Categoria Coppie in testa il Catalunia Team composto da Miquel Prat Triadu e Joan Pinart seguiti dagli italiani del Green Valley Team Paul Mayr, Tomas Steger e da Marco Ciolli, Fabrizio Pampaloni del team I Mugellani.

Durante questi primi quattro giorni di gara i biker hanno già affrontato 264 km e 9.132m di dislivello attraversando alcuni luoghi magici
e paesaggisticamente spettacolari come la zona di prati e pascoli attorno al passo Centocroci o l’ambiente montano del parco dell’Aveto e del Geoparco del monte Beigua.

Le località toccate dalla gara, Bolano, Sesta Godano, Livellato ed ora Sassello in collaborazione con tutte le strutture ricettive racchiuse in Ospitalità Alta Via hanno accolto la carovana di biker e staff dell’organizzazione LiguriAVventura con grande calore, allestendo rinfreschi di benvenuto con ottimo cibo e prodotti locali.

I primi 200 km sono alle spalle. Da oggi la carovana riparte per la seconda metà dell’Alta Via dei Monti Liguri.
“Lo spettacolo vissuto da questi eroi è qualcosa di indescrivibile”, sottolinea Roberto Giordano, co-organizzatore di I-Lavet che sta seguendo tappa per tappa i partecipanti con un occhio di riguardo a chi corre. “Partenze e arrivi sono una festa incredibile. Tantissimi liguri vogliono conoscere da vicino atleti capaci di compiere questa impresa. Incoraggiarli, applaudirli. Questo è il trail più lungo d’Europa. Vogliamo diventi un biglietto da visita per la nostra Liguria. Può essere il nostro Tor des Geants”.

Più di 400 km da percorrere con circa 14.500 metri di dislivello positivo e negativo.
Tra i runners spiccano i liguri Marco Caso, Giovanni De Prati e Roberto Pittaluga ma attenzsione anche e Giorgio Castagno. La classifica è apertissima. Perr tutti l'obiettivo è arrivare in fondo, completare un percorso durissimo e straordinario. E questa sera, a Calizzano, arriva anche Marco Olmo, uno dei più grandi specialisti al mondo delle corse estreme. Domani prenderà il via della sesta tappa che dal vicino Rifugio Pian dei Corsi corre per 54 km fino al Rifugio Pian dell’Arma. Venerdì dal Colle di Nava si dovrà raggiungere Pigna con ascesa di 2230 metri e discesa di 2917. Sabato la chiusura con la tappa Pigna-Airole, nel cuore del versante alpino della Liguria.