cronaca

Operazione congiunta tra la polizia di Ancona e Imperia
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Agenti della Polizia di Stato di Ancona, in collaborazione con la Polizia di Frontiera di Ventimiglia, hanno arrestato in Francia un latitante tunisino di 35 anni, con precedenti penali per reati in materia di armi e contro la persona, per violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia aggravati e atti persecutori. L'uomo era stato già arrestato il 4 gennaio del 2015, sempre dalla Polizia, per aver tentato di uccidere un cugino che maltrattava la sua ex moglie, con la quale aveva allacciato una relazione sentimentale.

Scarcerato il 7 agosto successivo, il tunisino si era stabilito a casa del suo ex nucleo familiare; come il cugino, anche lui aveva iniziato a maltrattare sia la donna che i tre figli minorenni, tanto che a gennaio scorso i poliziotti gli avevano notificato un provvedimento di allontanamento dalla dimora familiare e il divieto di avvicinarsi alla ex moglie ed ai figli minori, emessi dal Tribunale dei minori di Ancona. Il nordafricano tuttavia, non aveva mai smesso di maltrattare i familiari e, poco prima che nei suoi confronti venisse spiccato un ordine di cattura, si era dato alla latitanza.

Grazie alle intercettazioni telefoniche, è stato individuato dalla Polizia francese, allertata da quella italiana, a Marsiglia, dove stato tratto in arresto da personale della Squadra mobile di Ancona. Ora è rinchiuso nel carcere del capoluogo marchigiano, in attesa dell'interrogatorio del Gip.