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Le iniziative porteranno nella regione artisti di importanza internazionale
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Saranno 24 le iniziative culturali e gli spettacoli teatrali che porteranno nei comuni della Liguria artisti di importanza nazionale nell'ambito del progetto "Teatro Pubblico Ligure". Prevede un fitto programma di eventi per valorizzare i comuni della Liguria con progetti culturali, come ha sottolineato il direttore artistico Sergio Maifredi, costruiti insieme a sindaci e amministratori.

"La proposta del Teatro Pubblico Ligure
- ha detto Ilaria Cavo, assessore regionale alla Cultura - risponde pienamente ai nuovi criteri che Regione Liguria ha stabilito lo scorso anno per scegliere le iniziative da sostenere, puntando su grandi eventi che sappiano fare rete e costituire un valore aggiunto per il territorio anche dal punto di vista turistico e commerciale".

Tra gli appuntamenti in cartellone, oltre a quelli tradizionali come il Festival Grock di Imperia, anche alcune novità
significative come i sette spettacoli che si terranno a Luni. "E' un progetto in cui crediamo molto - sottolinea Cavo - anche perché un anno fa ci eravamo impegnati a fare di Luni un centro per la cultura e le rappresentazioni teatrali con il sogno di trasformare questo sito in una sorta di Taormina della Liguria".

Un'operazione resa possibile dalla collaborazione con la Sovrintendenza ai beni architettonici che ha risolto ogni possibile ostacolo e impedimento tecnico. "Fino a poco tempo fa temevo non ce la potessimo fare - ha dichiarato Antonella Traverso della soprintendenza archeologica della Liguria - e invece sono qui a dire che il prossimo anno speriamo di riuscire a realizzare un calendario di spettacoli più stabile e strutturato. Questo risultato straordinario e oltre le aspettative è stato possibile grazie a queste forze e sinergie e al fatto che tutto il personale crede molto in questo progetto".

L'obiettivo è aprire nuovi spazi alla cultura per offrire nuove opportunità
e avvicinare anche i più giovani ai grandi classici della letteratura in modo accattivante, con la messa in scena da parte di artisti moderni di Iliade, Odissea, Decamerone e quest'anno anche Eneide. "La magia per me è quella di rendere la cultura alta non una cosa per pochi addetti - ha spiegato Tullio Solenghi - ma accessibile a tutti, grazie ad un approccio nazional popolare. Il mio sforzo è quello di restituire questo approccio e, ogni volta, riscontro la felice sorpresa del pubblico perché è un modo di avvicinarsi ai capolavori che non è quasi mai consentito".