cronaca

Trasportounito denuncia un calo di produttività del 25%
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"Serve una maggiore semplificazione dei documenti successivi alla pesatura container o si rischia un fermo dell'autotrasporto". A mandare il messaggio ad Autorità Portuale di Genova è "Trasportounito" l'associazione che riunisce numerosi autotrasportatori che operano nel porto di Genova e che, dopo l'avvio delle nuove procedure di pesatura, denunciano un calo di produttività del 25%.

"Il problema riguarda il dato VGM che contiene varie specifiche dell'operazione di pesatura, necessario per l'imbarco del container - spiega Giuseppe Tagnocchetti, segretario di Trasportounito Liguria - che l'autotrasporto fa regolarmente ma questi dati vengono spediti con grande ritardo al sistema informatico dei Terminal portuali con il risultato di portare al collasso le aree pre-gate dove centinaia di mezzi attendono l'accesso".

La situazione ha creato un forte malcontento tra gli autotrasportatori costretti a sopportare gli effetti negativi di questa nuova procedura. Sono loro, secondo Trasportounito, che hanno assorbito le criticità di questo nuovo sistema evitando "con grande senso di responsabilità" il congestionamento del traffico. Nel corso dell'incontro gli autotrasportatori hanno spiegato le loro problematiche e le possibili soluzioni, prima fra tutte quella della semplificazione normativa.

"Si è discusso a lungo su come far arrivare in tempo il dato del VGM ma per noi - spiega Tragnocchetti - l'unica garanzia è quella della semplificazione, può bastare solo la pesatura del container".

Secondo la Uil quando i camion arrivano ai terminal di destinazione, i dati riguardanti la pesatura sono disponibili dopo 5/6 ore. In alcune occasioni i mezzi sono rimasti fermi anche più di un giorno sui piazzali. La Uiltrasporti è preoccupata per il grave danno che si sta arrecando al settore dell'autotrasporto. "Il nostro timore è che i disservizi vadano ad incidere sull'organizzazione del lavoro degli autisti".