cronaca

Il treno fermo ad Andria non doveva partire
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Vi sono i primi nomi nel registro degli indagati per il disastro ferroviario di Andria e Corato.
I due capistazione e i loro collaboratori sono stati inseriti tra gli indagati con le ipotesi di disastro ferroviario colposo e omicidio colposo plurimo. Per ora non è ancora chiara la dinamica ma vi sono punti fermi.


Il primo che il segnale di partenza dato al treno fermo ad Andria, con l'ok del capostazione e il semaforo verde di via libera, in realtà non doveva essere dato e il treno non si doveva muovere. Bisogna verificare se si tratta di un errore umano o un guasto tecnico che ha azionato il semaforo.

Verranno individuate le singole responsabilità nella catena di controllo che ha autorizzato il treno a lasciare la stazione di Andria, si guarderà la sicurezza dei controlli e la questione raddoppio della linea, la messa in sicurezza e l'utilizzo dei fondi per arrivare ad individuare altri soggetti che potrebbero avere un ruolo nella vicenda.
 
I primi accertamenti riguarderanno le responsabilità dei capistazione V.P. e A.P. e eventuali collaboratori per vedere chi ha sbagliato a dare il segnale di partenza. Saranno anche da controllare i capotreno, uno dei quali morto nello scontro Albino Di Nicolo mentre l'altro è in ospedale Nicola Lorizzo.
Intanto sono state recuperate le scatole nere e sequestrati alcuni documenti per chiarire i ruoli di ciascuno: i brogliacci di movimento dei treni, le immagini delle telecamere delle stazioni di Andria e Corato e il sistema di videosorveglianza dei convogli e le conversazioni telefoniche dei due capistazione, trascritte in un fonogramma.

Dalle prime immagini si è notato che i capistazione non erano disperati e non facevano attività particolari quindi non si sono accorti di aver commesso un errore. Il macchinista che veniva da Andria avendo il via libera sulla linea e l'ok del capostazione non poteva non partire.

Un ultima cosa notata è il fatto che uno dei treni viaggiava in ritardo e questo potrebbe aver indotto il capostazione a dare il via libera.
 
Al momento sono tutte ipotesi e le indagini continuano.