
Le moto venivano rubate in piena notte prendendole di peso e infilandole in un furgone. L'indagine ha preso il via nel settembre scorso quasi per caso con il fermo a Rapallo da parte dei carabinieri di uno scooter guidato da un ragazzino. I militari hanno subito notato che il numero di matricola stampigliato sulla scocca era diverso da quello del libretto. Da lì sono iniziati gli accertamenti.
I militari hanno identificato giorno dopo giorno i componenti della banda di ladri e riciclatori di maxi moto. Recuperando otto moto quasi nuove per un valore complessivo di circa 160 mila euro. Accanto a queste moto una montagna di pezzi di ricambio rinvenuta in una delle officine perquisite. In tutto i locali setacciati dai carabinieri sono stati 12. Fra le vittime dei furti anche un poliziotto in pensione a cui è stata sottratta (e poi recuperata) una Bmw appena acquistata. L'uomo è riuscita a riconoscerla, nonostante fosse stata riciclata con una targa diversa.
IL COMMENTO
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