cronaca

Chiesta trasmissione atti per il secondo ufficiale di coperta
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Le dichiarazioni come teste del secondo ufficiale di coperta Ugo Fedele sul passaggio di uno dei rimorchiatori da un lato all'altro della Jolly Nero poco prima dell'impatto con la torre piloti sono state giudicate "non veritiere" dal pm Walter Cotugno che ha chiesto la trasmissione degli atti per indagarlo per falsa testimonianza. E' accaduto stamani durante l'udienza del processo per la tragedia del 7 maggio 2013. Gli imputati sono il comandante della Jolly Nero e altre cinque persone. Il pm ha contestato al testimone della difesa di non avergli detto, durante gli interrogatori seguiti al dramma, che uno dei rimorchiatori si era spostato da sinistra a dritta poco prima dell'impatto. Fedele ha spiegato che si trovava a poppa e che aveva iniziato a dare le distanze quando la nave era a circa 150 metri dalla torre e di non aver visto dove era il rimorchiatore.

Incalzato dal pm ha poi detto di averlo "visto passare dal lato sinistro a quello di destra solo a 25 metri di distanza dalla torre". Il pm gli ha contestato di non aver avvertito del fatto che il rimorchiatore avrebbe "tirato dalla parte sbagliata" e il teste ha risposto di aver detto "che l'ho visto passare ma non che tirava dalla parte sbagliata".