Il 2015 ha registrato un ulteriore calo e la prima parte del 2016 continua a far segnare il passo al settore delle costruzioni, arrivato all'ottavo anno consecutivo di crisi. Il numero delle imprese a Genova è sceso ancora, di 23 unità, arrivando a 1.868 contro le 1.891 del 2014 anche se c'è stato un lievissimo incremento, lo 0,22% nel numero di operai attivi, sono 9.034.
Secondo Cassa edile, dall'inizio della crisi nella provincia di Genova sono uscite dal settore delle costruzioni circa 700 imprese e 4 mila addetti. "L'anno scorso pensavamo che il settore si avviasse a una potenziale ripresa, ma i dati dicono che la crisi non è finita. L'edilizia perde mercato e occupati", spiega Filippo delle Piane, presidente di Ance Genova, disegnando uno scenario ancora pesante.
"Siamo tornati ai livelli del 1936", è l'allarme di Delle Piane. "Gli unici due dati in controtendenza, ma che non impattano sulla crescita del settore, sono il numero delle transazioni immobiliari e la ristrutturazione edilizia che riguarda però nella maggior parte dei casi singole unità abitative", conclude.
Secondo Cassa edile, dall'inizio della crisi nella provincia di Genova sono uscite dal settore delle costruzioni circa 700 imprese e 4 mila addetti. "L'anno scorso pensavamo che il settore si avviasse a una potenziale ripresa, ma i dati dicono che la crisi non è finita. L'edilizia perde mercato e occupati", spiega Filippo delle Piane, presidente di Ance Genova, disegnando uno scenario ancora pesante.
"Siamo tornati ai livelli del 1936", è l'allarme di Delle Piane. "Gli unici due dati in controtendenza, ma che non impattano sulla crescita del settore, sono il numero delle transazioni immobiliari e la ristrutturazione edilizia che riguarda però nella maggior parte dei casi singole unità abitative", conclude.
IL COMMENTO
La Genova che si spegne e quella che si accende
Come si controllano le acque superficiali in Liguria