
L’assessore Porcile, già parecchio innervosito dalla non presenza dei cartelli di non balneabilità, che ha definito gravissima, anche in questo caso fa pesante mea-culpa: “Effettivamente c’è stato un problema, la soluzione è arrivata in queste ultime ore ma è tardiva perché il disagio a cui frequentava quella spiaggia c’è stato ed è stato evidente. Adesso abbiamo trovato la soluzione tecnica sono intervenuti ieri e oggi e almeno il problema della fornitura dell’acqua dovrebbe essere risolto”.
Ma la telenovela delle inefficienze del Comune sulle spiagge libere non è finita. Nella prossima puntata parleremo di un altro grande assente, importantissimo per la sicurezza: il bagnino. La vita di chi va sulla spiaggia libera vale meno di quella di chi può permettersi una spiaggia in concessione ai privati?
IL COMMENTO
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