cronaca

Toti e Viale hanno indicato Walter Locatelli come futuro responsabile di Alisa
1 minuto e 35 secondi di lettura
"Niente trattative tra i partiti, nessuna spartizione. I nuovi direttori generali delle Asl liguri e dell'Ospedale S. Martino non sono stati scelti per distribuire poltrone ma per far fare un salto di qualità alla sanità della nostra regione. Sono campioni acquistati per giocare a ottimi livelli in serie A". Lo ha detto il presidente ligure Giovanni Toti presentando in sala Trasparenza con la vicepresidente Sonia Viale i nuovi direttori generali nominati la scorsa settimana.

"La nuova squadra,
alla quale romperemo le scatole in modo forsennato, dovrà cambiare e migliorare la sanità ligure - ha aggiunto Toti - dandole più efficienza, contenendo i costi ma garantendo il servizio migliore. Per i prossimi tre anni i nuovi direttori lavoreranno in 'straordinaria' amministrazione per raggiungere gli obiettivi indicati. Il paziente paga molto con le tasse il servizio e ha perciò diritto ad essere trattato nel modo migliore".

Al S.Martino è stato nominato Giovanni Ucci, già direttore del dipartimento di oncologia a Lodi (Milano), alla Asl 3 genovese Luigi Bottaro, 60 anni, genovese, all'Asl 4 del Tigullio Bruna Rebagliati, già responsabile sanitaria del Villa Scassi, alla Asl 1 Imperiese Marco Damonte Prioli, alla Asl 2 di Savona Eugenio Porfido e all'Asl 5 della Spezia Andrea Conti.

"Noi diciamo no a una sanità lottizzata e per scegliere i nuovi direttori generali abbiamo recuperato professionalità che erano già nel sistema. Persone che non erano mai state direttori generali in precedenza ma che capiscono molto di sanità". Lo ha detto la vicepresidente della Liguria Sonia Viale. "La sanità non deve essere oggetto di giochi elettorali - ha aggiunto Sonia Viale - Grazie a queste scelte e alle riforme come Alisa i liguri possono parlare a testa alta del loro sistema sanitario". Viale, insieme al presidente Giovanni Toti, ha anche presentato Walter Locatelli, indicandolo quale futuro responsabile di Alisa.