
Al momento non si può parlare di una diminuzione sensibile di stranieri, ma il numero di migranti ospiti del centro di accoglienza transitorio del Parco Roja si è fermato con 611 ospiti la scorsa notte, segno che le operazioni di alleggerimento sono valse a bilanciare, anche se solo in parte, i nuovi arrivi. Ogni giorno, infatti, partono due pullman per i Centri di identificazione e espulsione del sud Italia e della Sardegna.
"Non è giusto che una piccola cittadina come Ventimiglia sia costretta a patire una situazione che incide pesantemente sulla vita di quella comunità", aveva detto il capo della polizia. "A Ventimiglia il problema è semplice nella sua complessità. Ci sono persone che non vogliono rimanere in Italia, il loro obiettivo è quello di andare dall'altra parte. Dall'altra parte - ha concluso Gabrielli - trovano un Paese che ha avuto qualche problema serio di terrorismo, che ha una ipersensibilità a tutto quello che attiene l'immigrazione che non riesce a controllare, e che ha assunto una posizione molto rigida. Queste persone le spostiamo in altre parti del territorio nazionale, anche se poi da lì probabilmente riprenderanno il loro cammino".
IL COMMENTO
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