
"È come essere nel bronx, ti sparano dalla finestra", si sfoga una residente della zona. Monica - il nome è di fantasia perché, dice, "preferisco evitare ripercussioni" - si trovava nell'area verde tra le due 'barre', insieme al proprio compagno e al cane. "Abbiamo sentito un fruscio tra le fronde, come un proiettile - racconta - poi ci siamo accorti che questa ragazza era stata colpita. Le usciva sangue. Meno male che l'ha presa solo di striscio".
Il proiettile è arrivato con ogni probabilità da una finestra che si affaccia sul corridoio alberato tra i due edifici. Quasi certamente un'arma ad aria compressa, di quelle usate a fini sportivi. Anche perché, racconta la signora, "non abbiamo sentito uno scoppio, quindi non era un'arma da fuoco". Ma la preoccupazione è tanta, in una zona che negli ultimi tempi stava cercando di uscire dal degrado e dall'abbandono.
"Ieri sera ravamo in sei persone, con noi c'era anche un bimbo di cinque anni. E se il colpo fosse andato a segno? Non si può vivere così", protesta Monica che vive nel quartiere da due anni. In mattinata, con la luce del giorno, i due sono tornati sul posto insieme alla giovane e hanno rinvenuto il proiettile a terra. Materiale sufficiente per sporgere denuncia ai Carabinieri. Ora si indaga per trovare i responsabili.
IL COMMENTO
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