cronaca

Nulla di fatto al ministero del lavoro, nuovo sciopero nazionale il 14
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L'azienda non si muove di un millimetro: dall'incontro al Ministero del lavoro tra sindacati, azienda e rappresentanti del Governo è uscita l'ennesima fumata nera. Ericsson ha confermato il suo piano di esuberi a livello nazionale, che per la sola sede di Genova Erzelli prevede il taglio di 147 dipendenti

"L'azienda è inamovibile e ha rifiutato ogni proposta di mediazione - spiega Fabio Allegretti, segretario generale Slc Cgil Genova - quindi né contratti di solidarietà né cassa integrazione. Il Governo ha cercato di prendere tempo, ma soluzioni non ne vediamo. Nonostante siano lavoratori qualificati, hanno deciso di disfarsene. Avevamo proposto una ricollocazione, ma è stata rifiutata anche questa ipotesi"

L'unica notizia positiva è che il termine di scadenza per avviare la procedura di licenziamento è stato prorogato da fine agosto al 12 settembre. Prima di questa data si terrà un altro incontro interlocutorio, probabilmente il 6 settembre. "Ci aspettiamo un intervento diverso da parte del Governo. L'azienda deve presentare un piano industriale, non un piano di esuberi e basta. Anche perché non c'è mai stato un incontro al Mise, che noi avevamo chiesto prima che si aprisse la procedura di licenziamento". 

Il 30 agosto ci sarà una nuova assemblea dei lavoratori. Un nuovo sciopero nazionale è stato proclamato per il 14 settembre. "Ma nel frattempo non escludiamo altre iniziative su Genova", fa sapere ancora Allegretti. 

"Come Regione Liguria abbiamo ribadito il massimo impegno e la disponibilità a mettere in campo ogni strumento di nostra competenza. Tuttavia, preso atto che l'azienda intende comunque procedere sulla strada intrapresa degli esuberi, riteniamo indispensabile un intervento del governo", dichiara l'assessore regionale al lavoro Gianni Berrino al termine dell'incontro

Sul tema interviene anche l'assessore regionale allo sviluppo economico Edoardo Rixi: "È fondamentale che il governo chieda all'azienda il piano industriale che venga poi reso noto alle Regioni. Su Genova occorre conoscere le reali prospettive riguardo la permanenza del settore ricerca e sviluppo: la presenza di Ericsson è strategica anche per il futuro sviluppo del parco tecnologico degli Erzelli".