
"L' apertura della cassa integrazione in deroga rappresenta la prima tappa del percorso delineato al Ministero dello Sviluppo Economico con la mediazione del vice ministro Bellanova - spiega Andrea Mandraccia, segretario provinciale della Fiom Cgil di Savona - Si tratta di un percorso che dovrà portare all' utilizzo di un ulteriore ammortizzatore sociale, la cassa integrazione straordinaria per 12 mesi, e quindi indicativamente fino alla fine del prossimo anno, nonché ad una gestione concordata della procedura di mobilità su base volontaria che, lo ricordiamo, è stata aperta in maniera unilaterale dall'azienda a fine luglio con l'obiettivo di arrivare al licenziamento di 106 lavoratori entro la fine dell'anno in corso".
Secondo i sindacalisti "con questo primo accordo si rafforza pertanto una prospettiva maggiormente tutelante per i lavoratori e si guadagna tempo al fine di lavorare non solo alla definizione di un nuovo percorso di ammortizzatori sociali di tipo conservativo ma anche all'acquisizione di nuovi carichi di lavoro indispensabili per garantire la sopravvivenza e la continuità produttiva ed occupazionale del sito di Vado Ligure".
IL COMMENTO
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