cronaca

A dare l'allarme è stata una bambina che era in casa da sola
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Una gran quantità di fumo nero da una finestra di salita Pollaiuoli, nel centro storico di Genova, a due passi dal celebre caffè dagli specchi. Gente per strada che osserva curiosa e un po' impaurita, poi i pompieri allontanano tutti e chiudono le strade circostanti. Si tratta di un incendio che è divampato questa mattina in un appartamento al piano ammezzato nello stretto vicolo che da piazza Matteotti conduce a piazza delle Erbe. 

A dare il primo allarme  è stata una bambina di sette anni che era sola in casa perché i genitori, di origini ecuadoriane, erano andati a lavorare. La piccola ha visto le scintille uscire da un quadro elettrico e poi il fumo, si è spaventata ed è corsa da un carabiniere che vive in zona e la conosce. La mamma è stata subito avvisata ed è arrivata in pochissimi minuti.

Feriti e intossicati non ce ne sono, ma per i vigili del fuoco è stata un'impresa complicata. Quindici persone sono state evacuate a scopo precauzionale. La porta d'ingresso era chiusa e sono dovuti entrare da una finestra. Sul posto sono giunte otto squadre, vari automezzi e uomini forniti di respiratori automatici per non inalare i vapori generati dalle fiamme. Le cause non sono ancora del tutto chiarite, pare che il rogo sia partito da alcune bombole di gas custodite nell'appartamento, che risulta di proprietà dell'Aster.

Tutta l'area intorno all'edificio è stata isolata e vietata al transito dei pedoni. Tanta apprensione da parte dei residenti della zona. Alcuni vicini, soprattutto anziani, sono stati raggiunti in casa dall'odore acre del fumo e sono scesi in strada.