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Il M5S chiede un sistema proporzionale
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E' pronto il testo della mozione di maggioranza che oggi Montecitorio voterà insieme alle altre mozioni sull'Italicum. Nel dispositivo "la Camera si impegna ad avviare nelle sedi competenti una discussione sulla legge 6 maggio 2015 n.52, al fine di consentire ai diversi gruppi parlamentari di esplicitare le proprie eventuali proposte di modifica della legge elettorale attualmente vigente e valutare la possibile convergenza sulle suddette proposte".

Nella mozione si premette che l'Italicum è entrato in vigore l'11 luglio 2016 e si prende atto che "è attualmente in corso un ampio dibattito politico su possibili e articolate ipotesi di riforma" della legge.

Il centrodestra presenterà una mozione unitaria per chiedere che le modifiche all'Italicum si discutano dopo il referendum. Il testo è stato firmato da tutti i capigruppo del centrodestra, Fi, Lega e Fdi. "Quella di Renzi è un trappola cerca di distogliere l'attenzione dal referendum", spiega il capogruppo della Lega a Montecitorio Massimiliano Fedriga.

La minoranza Pd è orientata a non votare la mozione di maggioranza sull'Italicum. Lo si apprende in ambienti della minoranza dem che criticano i contenuti del documento definito da Pier Luigi Bersani come un documento vuoto.

Con una proposta che sa un pò di provocazione, M5S boccia l'Italicum e chiede un sistema proporzionale con le preferenze. Una mossa alla vigilia del voto, oggi a Montecitorio, delle mozioni sulla legge elettorale. La maggioranza trova la quadra su un testo comune che "confermi" la disponibilità a modifiche