
E' praticamente l'ultimo secondo del primo tempo. Gran lancio di Krejci dalla trequarti, Verdi trova un destro imparabile per Viviano. 1-0.
Nel secondo tempo la Samp sembra essere rimasta negli spogliatoi e al 55esimo Destro sfrutta per il due a zero un cross dello scatenato Krejci, lasciato colpevolmente libero da Pereira. Il nervosismo prende il sopravvento e Barreto viene espulso per un fallo di reazione (rosso forse esagerato), nel finale anche Di Francesco lascierà in dieci il Bologna. La reazione blucerchiata non arriva, e l'unico vero brivido nasce dalla traversa su punizione di Bruno Fernandes al 93esimo. Ma è troppo tardi. Samp sconfitta, stavolta con pieno merito.
L’inerzia psicologica, l’abbrivio del bell’avvio di campionato, sembra già perso. Non si può buttare via tutto, siamo solo alla quinta giornata, ma la sensazione che questa squadra sia un’incompiuta è forte. Manca un centrale davvero valido da affiancare a Silvestre, a destra gli infortuni hanno regalato il proscenio a un impaurito Pereira, ci sono troppi trequartisti e manca una vera punta che aiuti Muriel, visto che il Quagliarella attuale è volenteroso e nulla più.
Ma soprattutto, a Cagliari, servono punti. Perché i complimenti per il gioco fanno piacere ma fai poca strada così, soprattutto con tanti ragazzi giovani e alcuni alle prime esperienze nella serie A italiana. L’ambiente non deve deprimersi ma prendere consapevolezza di quelli che sono i limiti, forse anche dell’impostazione data alla squadra da Giampaolo.
IL COMMENTO
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo
Sindacalista aggredito, Genova merita di sapere la verità