
L'ufficiale, infatti, beneficia della Legge 104 che garantisce permessi per assistere un familiare. Il problema nasce dal fatto che tutti gli ufficiali dei carabinieri sono consapevoli di essere soggetti a periodici trasferimenti in altri regioni al fine di accumulare esperienze diverse e dare nuovi stimoli al personale degli uffici interessati.
Ravo aveva chiesto di rimanere quantomeno in provincia di Genova, per avere la possibilità di assistere la madre, come concesso dalla legge 104. Unica risposta dell'Arma, un trasferimento a Genova, ma senza alloggio di servizio. Ma Ravo non ha accettato. La risposta dell'Arma è stato il trasferimento a Canelli, nell'astigiano.
È stato a questo punto che l'ufficiale ha fatto ricorso al Tar della Liguria: i giudici hanno subito sospeso il trasferimento. La decisione finale verrà presa domani quando Ravo, insieme al suo avvocato Mattia Crucioli, comparirà davanti ai giudici del tribunale amministrativo della Liguria.
IL COMMENTO
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