
"Di sicuro - ha sottolineato il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi - si tratta di una persona che sa usare con dimestichezza una grossa arma da taglio. La ferita alla base del collo è abbastanza pulita, segno che la vittima non solo è stata colpita con determinazione ma anche con perizia".
Il materiale raccolto nel corso dei rilievi effettuati dal nucleo scientifico dell'Arma verranno inviati ai Ris di Parma per le analisi di laboratorio. La testa di Crocco, che ancora non è stata trovata, potrebbe dare una risposta: il killer potrebbe avergli sparato con una pistola o con un'arma a lui riconducibile e per questo sarebbe stata asportata e nascosta. Domani mattina, intanto, il medico legale Alessandro Bonsignore eseguirà l'autopsia sul corpo dell'ex infermiere.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso