Delitto di Lumarzo, un cane ucciso tra i possibili moventi dell'omicidio

Claudio Borgarelli era convinto che lo zio Albano Crocco avesse ucciso in passato un suo cane con una polpetta avvelenata. Dalle indagini dei carabinieri, oltre alla questione del terreno e dei detriti, nei contrasti tra i due emerge anche questo.

E Borgarelli ne era talmente convinto che un giorno avvicinandosi alla figlia di Crocco le manifestò prima la volontà di vendicarsi uccidendo i cani dello zio, poi di risparmiarli in nome dell’amicizia tra lo stesso Borgarelli e Daniela Crocco.

Un conflitto totale dunque tra l’unico indagato e la vittima, un conflitto che va indietro nel tempo e che aveva portato anche Albano Crocco a dire ai figli di stare attenti a quel nipote.

A circa due settimane dal delitto che ha sconvolto Lumarzo restano però ancora punti interrogativi. L’infermiere del San Martino, che vive da solo nella villa bunker nel bosco, resta un semplice indagato. Su di lui tanti indizi, ma nessuna vera prova.

Altra indicazione arriva dalla telecamera della villetta di Borgarelli. Il giorno del delitto l’uomo esce alle 7.30 del mattino con un borsone e torna mezz’ora dopo con un sacco nero dell’immondizia. Secondo le indagini dei carabinieri Crocco viene ucciso proprio tra le 7.30 e le 9.30. E’ un altro indizio, ma non basta.

In procura a Genova si attende nei prossimi giorni l’esito dei rilievi dei carabinieri del Ris. In particolare sarà fondamentale capire se il dna rinvenuto sotto le unghie di Crocco e le macchie di sangue trovate sugli abiti della vittima possano appartenere a Borgarelli.

Intanto è arrivata la conferma della data dei funerali: si svolgeranno sabato prossimo alle 15.30 nella chiesa di Tasso, frazione di Lumarzo.

SEQUESTRO IN DISCARICA- I carabinieri del nucleo investigativo di Genova hanno trovato nuovi reperti da fare analizzare ai Ris di Parma. I nuovi elementi sono stati raccolti da alcune ecoballe sequestrate nei giorni scorsi nella discarica di rio Marsiglia che raccoglie la spazzatura del comune di Chiavari.