cronaca

Sabato l'incontro ci sindaci dei territori coinvolti
1 minuto e 49 secondi di lettura
"L'indagine in corso e gli arresti di alcune delle figure ai vertici di Cociv sono elementi di forte preoccupazione". Il Commissario di governo del Terzo Valico, Iolanda Romano, commenta così le notizie in merito alle inchieste per corruzione su appalti e subappalti del Terzo Valico."Attendiamo gli esiti delle indagini ma nel frattempo, insieme al Ministero delle Infrastrutture e a Rfi, abbiamo condiviso che sarà fatto tutto quanto necessario per imprimere un cambiamento nel modo in cui si procede con la costruzione dell'opera".  

In qualità di Commissario, "accogliendo le richieste dei territori piemontese e ligure, ho avanzato due richieste: che la direzione dei lavori sia spostata nelle mani di una figura al di sopra delle parti, possibilmente con il sostegno dell'Autorità Anticorruzione, e che sia al più presto fatto un audit indipendente sulla corretta esecuzione dei lavori e sulla sicurezza dei lavoratori", aggiunge la Romano.

"Per trasparenza, di concerto con i sindaci del territorio, ho voluto confermare l'incontro partecipativo di sabato, a cui si sono iscritte 340 persone. La giornata era stata organizzata per costruire insieme un progetto di sviluppo, ma apriremo la discussione anche alle preoccupazioni dei cittadini su qualunque argomento, come ambiente, sicurezza legalità e correttezza dei lavori. Ribadisco l'invito a partecipare ai comitati contrari all'opera, per lavorare insieme sulle criticità e le opportunità che il Terzo Valico rappresenta per il territorio", conclude il Commissario Romano.

IL PG: "CORRUZIONE FENOMENO DIFFUSO" - La corruzione "è un fenomeno diffuso in tutta Italia, è difficile dire che ci siano delle parti della nazione che siano liberi da questo fenomeno". Così il procuratore generale della Corte d'Appello di Genova, Valeria Fazio, sull'inchiesta 'Grandi opere' a margine di un incontro sulla legalità che si è tenuto al Teatro della Corte. "Bisogna educare i giovani e partire da loro. Si inizia con il chiedere un favore, poi lo devi ricambiare e questo vale sia ai livelli più piccoli sia ai livelli dell'alta amministrazione o della gestione degli appalti pubblici. La corruzione è un fenomeno che rischia di allargarsi sempre di più".