
In palio vista la classifica c’è una corsa verso l’Europa anche se proprio i due mister a confronto parlano solo di salvezza e di divertimento, ma questo è anche un duello, con tanti significati e parecchie motivazioni.
Le ha Gasperini e pure Juric non è da meno. A Bergamo il Genoa probabilmente non avrà Izzo ma Munoz lì è una garanzia e con Burdisso potrà essere schierato Gentiletti. In piu’ per questo derby speciale tutto rossoblu’ c’è Pavoletti dal primo minuto e si sa quanto il livornese sia importante. Tra i nerazzurri manca Toloi, ma occhio ai baby Conti, Kessie e Caldara oltre a quel Petagna dato quasi come una pippa ma che con Gasperini è già finito in azzurro. Al presidente Percassi brillano gli occhi pensando al valore di questi giocatori partiti quasi da zero. E poi c’è Gomez e anche Pinilla che alla fine è restato e ora gioca pure. All’ora di pranzo di domenica i piatti da gustare non mancano e chissà chi alla fine servirà freddamente la vendetta, sempre che ce ne siano ancora i motivi dato che Gasp e Juric lassu’ chi li tocca.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso