cronaca

Bormida e Tanaro rompono gli argini anche in pianura
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Un disperso nel torinese, torrenti in piena nell'astigiano e nell'alessandrino, il Po e i suoi affluenti che superano il livello di pericolo a Torino. È la situazione all'alba dì venerdì in Piemonte dopo l'ondata di maltempo che ha investito il nord-ovest. Squadre di soccorritori sono in azione a Perosa Argentina, a pochi chilometri dal capoluogo piemontese, dove una persona risulta dispersa in località Clot di Ciampiano: l'allarme è stato lanciato questa mattina dal Com.

Il disperso potrebbe essere stato trascinato via dal torrente Chisone in piena. Complessivamente sono circa 400 gli sfollati, 250 nel cuneese e 150 nel torinese. Il Tanaro è esondato nell'astigiano allagando la valle Bormida tra Bubbio, Monastero e Cessole. Problemi per l'acqua anche ad Asti, in zona parco lungo Tanaro e zona depuratore.

Dopo l'emergenza di ieri sera, inoltre, il Tanaro è tornato a salire anche ad Alba e dintorni, alcuni ponti sono stati chiusi. A Torino preoccupa il Po, salito un metro sopra il livello di pericolo (quota 5,5 metri ai Murazzi), ma anche alcuni suoi affluenti come il Chisola, lo Stura di Lanzo, la Dora Riparia.

Il torrente Bormida ha superato il livello di guardia nell'alessandrino. Le piogge restano ancora molto forti su gran parte del Piemonte, provocando ulteriori incrementi idrometrici. Sono previsti miglioramenti del meteo a partire dal primo pomeriggio. La quota neve è scesa a 1.600-1.800 metri. Restano problemi di viabilità in tutta la regione, con numerose strade chiuse a causa di frane.