Genoa, sì o no? Poker di partite per conquistare tutti

Per il Genoa c’è un si, un ni o un no? Il referendum che ha portato il terremoto politico in Italia non c’entra, si capisce. La domanda riguarda l’ondivago campionato che sta disputando la squadra di Ivan Juric forse ancora alla ricerca della giusta continuità.

Va detto che rispetto allo scorso campionato il Grifone ha qualche punto in più a questo numero di giornate di campionato, ma è anche vero che nel ritorno ci fu una marcia quasi trionfale. Juric ha avuto un inizio eccellente e le vittorie con Milan e Juventus hanno dato smalto ai rossoblù. Ma c’è stato un rovescio della medaglia. Si comincia con la sconfitta nel derby e si prosegue col Ko pesante di Bergamo o con i mancati successi casalinghi con l’Empoli e il Pescara, in quest’ultima gara l’alibi arbitrale non è stato secondario.

Insomma il Genoa ha i punti che si merita? Ne ha di piu’ di quanto si era preventivato, oppure di meno? La sensazione è che a questa squadra manchi qualcosa per sognare di entrare nella corsa affollata per l'Europa League, ma che abbia, soprattutto con la rosa al completo, abbastanza per non vivacchiare due palmi sopra la zona calda che è francamente distante anni luce.

L’ultima settimana è stata positiva, la marcia in Coppa Italia stavolta prosegue, e Juric oggi ha più certezze di un po’ di tempo fa, ma Inter, il recupero con la Fiorentina, il Palermo ancora al Ferraris e quindi la trasferta di Torino che chiuderà il 2016 potranno dire molto sulle ambizioni da cerchiare in rosso e arrivare a Natale con 25 punti strapperebbe un si convinto.