
L'amministratore delegato di Ansaldo Energia, Giuseppe Zampini, ha sottolineato l'importanza dell'operazione dichiarando: "E' una manovra che porta a Genova una nuova capacità manifatturiera in controtendenza rispetto al panorama industriale del Paese". L'investimento complessivo è di 65 milioni e verrà diviso tra la realizzazione del nuovo stabilimento e l'adeguamento di quello già esistente.
Zampini ha spiegato che secondo il progetto sarà possibile completare l'investimento sul mare tra fine maggio e metà giugno 2017, mentre la prima turbina si potrà costruire già nel luglio 2017 , la società si dice particolarmente soddisfatta affermando che: "Finalmente lo stabilimento ha un accesso al mare e una banchina. Così potremo completare il ciclo di produzione con la realizzazione e l'invio via nave".
All'incontro, svolto presso lo stabilimento di Genova Fegino, hanno partecipato anche il governatore ligure Giovanni Toti, il sindaco Marco Doria, il presidente dell'Autorità portuale di sistema del Mar Ligure occidentale, Paolo Emilio Signorini. Presenti anche Claudio Costamagna, presidente di Cassa Depositi e Prestiti, Guido Rivolta, amministratore delegato di Cdm Equity e Chen Xuewen, in rappresentanza di Shanghai Electric.
IL COMMENTO
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