cronaca

Trovate siringhe accanto al cadavere in decomposizione
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Prende sempre più campo l'ipotesi del malore per la morte di Jorge Arturo Romero Gurimendi, il transessuale ecuadoriano di 34 anni, conosciuto come Carolina, trovato cadavere ieri sera nel suo appartamento, in via del Cipresso al Lagaccio. In un primo momento gli investigatori avevano pensato a un omicidio, ma con il passare delle ore questa pista si affievolisce.

Accanto al cadavere in stato di decomposizione sono state trovate alcune siringhe che fanno pensare a una possibile overdose di stupefacenti. Il medico legale, da una prima ricognizione sul cadavere, non ha evidenziato ferite. Esclusa anche l'ipotesi della rapina degenerata: su un comodino è stato ritrovato il portafoglio con i soldi della vittima.

Ma non è del tutto esclusa l'ipotesi del delitto passionale. Il transessuale, che secondo alcuni testimoni si prostituiva, potrebbe essere stato vittima di un cliente o di un amante che potrebbe averlo soffocato o strangolato. Ma questo lo potrà dire solo l'autopsia in programma giovedì.

Dal passato di Jorge, intanto, emergono particolari inquietanti: botte da parte di un ex fidanzato e alcuni clienti. Su quegli episodi indaga la sezione omicidi della squadra mobile di Genova che ha convocato quelle persone per essere interrogate nei prossimi giorni. Le aggressioni erano state denunciate da Carolina, nome con cui la conoscevano tutti. E l'ex fidanzato era stato anche processato per quella vicenda, aveva chiesto scusa durante le udienze e aveva promesso di non avvicinarsi più alla ex.

Il ragazzo però potrebbe avere mantenuto i rapporti con Carolina e magari sapere se la sua ex aveva subito altre aggressioni. Oppure averla vista lui stesso. Se è vero che l'ipotesi più accreditata al momento è quella del malore, gli investigatori coordinati dal pm Sabrina Monteverde non escludono quella dell'omicidio passionale o del gioco erotico finito male

Addolorati gli amici di Carolina. "Era una brava persona, aveva scoperto di essere omossessuale e aveva cominciato a vestirsi da donna intorno ai 18 anni. Era la sorella ad aiutarlo inviandogli soldi per il mutuo dall'America. La famiglia aveva accettato la sua diversità. Carolina era molto scossa dalla prematura ed improvvisa morte del padre, ucciso mesi fa a soli 52 anni da un infarto".