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Ecco cosa sarebbe accaduto con la vittoria al referendum
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Se Renzi avesse vinto il referendum, se fosse ripartito come un razzo da Palazzo Chigi e nel Pd.....Se la scelta per il trono di Tursi fosse finita nelle mani del Matteo fiorentino, all'apogeo della sua fortuna e gli fosse capitata l'occasione di decidere come giocare le partite delle elezioni amministrative in prima persona e in particolare quella di Genova dopo Doria......Se avesse avuto l'ex premier in mano la fiche da giocare, saltando a piè pari Primarie, indecisioni di Doria, sbandamenti del Pd locale, evanescenze cittadine.....

Se tutto questo fosse avvenuto, la scelta per il nuovo sindaco poteva avere come destinatario un grande nome, Roberto Cingolani, il “capo” dell'IIT, lo scienziato che sta progettando (tra molte incertezze) l'Human Technopol di Milano. Continuando con i “se”, se Cingolani avesse accettato il piano di Renzi, lui poteva essere un grande sindaco genovese con tutta la potenza del governo nel motore, con alle spalle finanziamenti e collegamenti per trasformare la città finalmente dietro IIT e ovviamente Erzelli e Blue Print.

Non era un caso l'interesse finale, quasi in “articulo mortis” di Renzi per la città, il blitz sulla Terrazza Colombo con il primo ospite calorosamente salutato al suo ingresso al 30esimo piano, appunto “ il Cingolani”, il suo successivo blitz per firmare il patto di Genova con Doria e Toti. L'ex premier aveva questa idea spiazzante.....Se..... La storia è finita tutta in altro modo.

Renzi ha perso. Doria l'ha pure tradito. Cingolani non ha potuto neppure incominciare la sua meditazione su Genova e chissà quali pensieri avrebbe fatto....