Il casting di fine anno di Silvio Berlusconi ad Arcore ha dato nuova energia a Giancarlo Vinacci. Anche il manager genovese (ben) trapiantato a Milano è stato ricevuto dal leader di Forza Italia nella sua magione brianzola in occasione della rassegna di volti nuovi da proporre alle prossime tornate elettorali.
Vinacci pare che abbia stregato Silvio, forse definitivamente. E di colpo avrebbe superato la preferenza per Ilaria Cavo, impegnatissima assessore della giunta Toti e brava giornalista, che fino a poche ore fa sembrava la predestinata del centrodestra alla sfida per Palazzo Tursi. La strada è ancora lunga e in un mese può accadere di tutto.
Lo sponsor principale di Vinacci è Alberto Zangrillo, colui che viene definito come "l'angelo custode che dà del lei al Cavaliere". Tra il manager e il medico personale di Berlusconi l'amicizia è cosa nota e robusta. Un passepartout da non sottovalutare per una tornata elettorale in cui Genova ha un 'ruolo nazionale' e Arcore vuole avere voce in capitolo.
politica
Berlusconi benedice Vinacci, Arcore punta sul manager
Il medico del leader tra gli sponsor
52 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Lunedì 25 Novembre 2024
Pirondini: "A Grillo dico grazie, non riesco a immaginare un Movimento senza di lui"
Lunedì 25 Novembre 2024
Violenza donne, l'avvocato penalista: "Ecco come funziona il codice rosso"
Lunedì 25 Novembre 2024
Il medico risponde - Influenza e Covid, cosa ci aspetta nelle prossime settimane?
Domenica 24 Novembre 2024
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità
Ultime notizie
- Cade albero, chiusa via Capolungo a Nervi
- Il medico risponde: i sintomi della prostata, come si cura la cistite
- Consiglio regionale, Campora (Vince Liguria): "Sfide importanti in arrivo"
- Consiglio regionale, Sanna (Pd): "Il mio primo vero giorno 4 anni fa con il Covid"
- Consiglio regionale, Bagnasco (FI): "Forza Italia c'è stata, c'è e ci sarà"
- A Michè il pugno di ferro di Chicco: da buttafuori a esperto di sicurezza
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità