Saranno 10.700 metri quadrati, più di un ettaro, di controsoffitti tecnologici ad alta resistenza, che la Città metropolitana installerà in sette scuole superiori a Genova e Chiavari. L'ente ne ha approvato i progetti esecutivi per 1,494 milioni di euro che comprendono anche rinforzi strutturali, rifacimento di pavimenti, avvisatori acustici per la prevenzione degli incendi e il primo lotto di lavori, già pronto a partire, sulle lesioni che hanno reso inagibile la palazzina in corso Dogali, sede sino all'anno scorso del liceo scientifico annesso al Convitto Colombo, ricollocato nelle aule allestite in via Bellucci.
L'ORIGINE DEI FONDI - I fondi provengono dalla vendita alla società Invimit del Mef degli edifici della Questura e della caserma dei Carabinieri di Sampierdarena, il cui ricavato finanzierà anche l'estinzione dei mutui dell'ente, opere strutturali per le strade metropolitane e la quota pubblica nella ricapitalizzazione di Atp. "La Città metropolitana - dice il consigliere delegato Adolfo Olcese - considera l'impegno e l'attenzione per la sicurezza nelle scuole una priorità assoluta, per questo abbiamo programmato e stanziato tutte le risorse disponibili in questa fase con un numero rilevante di interventi."
LE SCUOLE INDIVIDUATE - I tecnici dell'ente hanno redatto un programma per la sicurezza dei solai, individuando in sette scuole le priorità per gli interventi preventivi. I relativi progetti esecutivi, appena approvati e finanziati con 1,5 milioni (1.494.000) riguardano a Genova le sedi dei licei Cassini in via Galata, Colombo in via Bellucci e Leonardo da Vinci in via Arecco, gli istituti Einaudi-Casaregis-Galilei in piazzale Sopranis, Gaslini-Meucci nella succursale di piazzale Valery e Odero in via Briscata e a Chiavari l'istituto Caboto in via Ghio.
LA TECNOLOGIA - In queste scuole verranno installati complessivamente 10.700 metri quadrati di nuovi controsoffitti tecnologici brevettati ad alta resistenza con struttura formata da longheroni metallici rinforzati, ancorati ai travetti del solaio, ai quali vengono fissate lastre in gesso rinforzate da fibre di vetro. "Sono controsoffitti - spiegano i tecnici - che garantiscono una tenuta molto più elevata di quelli tradizionali, fino a 160 chili per metro quadrato e rendono i soffitti estremamente sicuri".
ALTRI INTERVENTI
- Progetti esecutivi per 900.000 euro sono stati poi approvati per installare in 14 edifici scolastici superiori dispositivi per messaggi acustici collegati ai sistemi di rilevamento per la prevenzione degli incendi a Genova (istituti Gastaldi-Abba in via Dino Col e via Teglia, Montale in via Timavo e via Archimede, Odero in via Briscata, Klee in salita Battistine e viale Sauli, Mazzini in piazza Bonavino, Majorana in via Allende e in via Timavo, King in via Sturla) e a Chiavari (Luzzati in via Ghio, In Memoria dei Morti per la Patria in corso Millo, Marconi-Delpino in piazza Martiri di Nassirja).
- Riguarda lo stesso fondamentale tipo di prevenzione il progetto esecutivo da 123.000 euro per realizzare un serbatoio d'acqua di grande capienza nella sede del liceo Leonardo da Vinci che sarà collegato alla rete di idranti nel programma di completamento e potenziamento del sistema antincendio della scuola.
- Lavori strutturali anche nel progetto esecutivo per 410.000 euro approvato per rinforzi murari ed eliminazione delle infiltrazioni all'istituto Gaslini-Meucci nella succursale di piazzale Valery. Con le nuove opere che ne proseguono altre già realizzate sarà completamente riaperto per la didattica il quinto piano (oggi non agibile) con rinforzi strutturali e consolidamento delle murature, un nuovo controsoffitto nelle aule e lo spostamento di una uscita di sicurezza. Saranno inoltre eliminate le infiltrazioni al quarto piano con interventi sulle gronde e le coperture.
- Nella sede in via Dino Col dell'istituto Gastaldi-Abba il progetto esecutivo per 355.000 euro riguarda invece i pavimenti. "Verranno rimosse - dicono i tecnici metropolitani - perché ormai degradate, con diverse piastrelle mancanti che non garantiscono più la sicurezza, le vecchie superfici in vinile o in vinil amianto, materiale diffusissimo in edilizia fra gli anni '60 e gli '80 e inerte perché le fibre sono inglobate in una matrice molto stabile di resine sintetiche."
- Pronti a partire nelle prossime settimane infine i lavori per fermare le lesioni strutturali che hanno reso inagibile la palazzina in corso Dogali, sede sino allo scorso anno del liceo scientifico annesso al Convitto Colombo. La Città metropolitana ha appaltato per circa 100.000 euro (99.081,82) all'impresa Icostra srl gli interventi urgenti di consolidamento che prevedono placcaggi in calcestruzzo armato dei 'maschi murari', ossia delle parti dei muri portanti fra i finestroni al piano terra della palazzina. "Da subito, intanto - dice Adolfo Olcese - abbiamo fatto installare sulle pareti una serie di sensori per dell'edificio".
IL COMMENTO
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