Benvenuti nelle vie della Foce a Genova, via Santa Zita, Pisacane, Rivale Paolo da Novi, Bianchi e altre ancora. Un silenzio irreale ti accoglie quando arrivi: sì perché in auto è praticamente impossibile arrivare, vista la presenza dei cantieri del Bisagno da un lato, che chiudono tutte le uscite, e altri minori in via Santa Zita, Bianchi e piazza Paolo da Novi. Un vero e proprio caso mediatico che ha già convinto il Comune a metterci una pezza sopra.
I commercianti sono sul piede di guerra: giovedì sera ci sarà una riunione in Municipio che si preannuncia infuocata. Il gestore di un concessionario e officina di riparazioni auto, all’incrocio tra via Santa Zita e viale Brigate partigiane, si sfoga: “Abbiamo 54 dipendenti, in questa situazione rischiamo di dover ricorrere alla cassa integrazione. Giusto mettere in sicurezza il Bisasgno però il tutto andrebbe fatto con intelligenza e un po’ di riguardo verso i commercianti della zona. Stiamo perdendo tanti clienti, è tutto chiuso e la gente non sa più da dove passare, così non riusciamo a lavorare”.Qualcuno ha suggerito una possibile soluzione: “basterebbe istituire il doppio senso di marcia tra corso Buenos Aires e via Carlo Barabino”. E infatti, dopo le proteste, ecco che l'assessore comunale alla Mobilità Anna Maria Dagnino annuncia: "Già a a partire da giovedì notte verra apportato un correttivo, verrà infatti istituito il doppio senso di marcia in via Cipro e in via Rivale".
Quindi i veicoli provenienti da via Barabino, svoltando a destra in via Cipro, potranno percorrere tutta via Cipro, via Rivale e via Antonini per poi uscire obbligatoriamente in corso Buenos Aires svoltando a destra. I veicoli provenienti da Santa Zita lato levante, svoltando a sinistra potranno percorrere tutta via Rivale e via Cipro; giunti poi in prossimità dell'intersezione con via Barabino dovranno obbligatoriamente svoltare a destra nella stessa. Da lì potranno procedere verso la stazione Brignole percorrendo via Brigata Liguria oppure dirigersi verso il centro città.
IL COMMENTO
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