![](https://www.primocanale.it/materialiarchivio/immagininews/20170131161806-paita_orlando.jpg)
Si aspettava la direzione provinciale per avvicinare posizioni storicamente lontane, ma il Ministro – che poche ore prima era tornato a chiedere in un incontro pubblico una alleanza allargata alla sinistra evitando le primarie - non si è presentato nella sede del partito in via Lunigiana.
Tuttavia nelle ultime giornate si sono fatte più insistenti le voci di un patto tra le correnti che potrebbe anche sancire i nomi dei candidati alla Camera e al Senato alle prossime politiche.
Orlando non dovrebbe trovare ostacoli per una conferma, ma anche Paita punta su Roma: ulteriori scontri potrebbero complicare le rispettive ambizioni. In questo quadro la vittima sacrificale sarebbe Corrado Mori, il paitiano predestinato nella corsa a palazzo civico, non digerito dagli orlandiani.
Ma ammesso e non concesso che i due possano trovare un’intesa resterebbe da superare uno scoglio, per alcuni un’impresa: trovare un candidato unitario, una figura autorevole, capace di raccogliere consensi in un periodo non proprio facile per il partito democratico.
IL COMMENTO
Il Biscione cambia pelle (e non solo)
Il mini-nucleare è possibile, ma serve coraggio politico