
I reati sarebbero stati compiuti in Val di Magra tra il 15 e il 20 dicembre scorsi. Era la sera del 15 dicembre 2016 quando l'algerino, dopo aver atteso il rientro a casa di un anziano di Sarzana, sotto la minaccia di un coltello, gli strappava il marsupio, impossessandosi del suo portafoglio, lo spingeva giù per le scale, procurandogli lesioni gravi e gli portava via l'auto. Arrestato poi dai carabinieri nel pomeriggio del 20 dicembre 2016 per violenza e resistenza, le indagini hanno permesso di accertare che l'uomo era solito spacciare cocaina e che nei giorni precedenti, dopo aver rubato lo smartphone ad una barista, le richiedeva prestazioni sessuali in cambio della restituzione del telefono.
IL COMMENTO
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana
“Ti ricordi Bilancia?”. Il killer incastrato con una tazzina di caffè e una sigaretta