Allarme bomba in via Venti Settembre, rivendica un gruppo di estrema destra

Nuovo allarme bomba a Genova. Stavolta l'intervento delle forze dell'ordine è scattato intorno alle 7.30 nel palazzo del Mercato Orientale, in via Venti Settembre, pieno centro città. Lo spazio commerciale è stato evacuato. Verso le 9.45 l'allarme è rientrato e tutti sono tornati alle proprie attività. 

La segnalazione è arrivata alla Polizia che ha cercato possibili ordigni esplosivi. Sembra che sia arrivata una telefonata di rivendicazione da parte di un non ben precisato movimento di estrema destra. Secondo fonti investigative, la chiamata sarebbe partita da una cabina telefonica di Carignano da parte di un anonimo che proferiva frasi chiaramente razziste.

Sul posto sono arrivate diverse volanti della Polizia con gli artificieri, due ambulanze e i vigili del fuoco. La Polizia locale ha transennato tutto il marciapiede davanti all'ingresso principale compresa la fermata dell'autobus. Qualche disagio per i pedoni vista l'ora di punta. Le bonifiche sono proseguite con l'aiuto delle unità cinofile della Polizia. 

Uno dei civici interessati è il numero 11, dove risiede una ventina di migranti che negli ultimi mesi sono stati oggetto delle proteste dei residenti. Potrebbe essere questo uno degli obiettivi di un movimento di estrema destra che avrebbe rivendicato l'attentato. Negli ultimi giorni in città è esplosa la polemica sul raduno delle ultradestre europee, previsto per l'11 febbraio a Genova, al quale un ampio fronte si è opposto chiedendo al Prefetto di vietare il convegno.