
L'ideatore di Wylab Antonio Gozzi manifesta tutta la sua felicità per i risultati fin qui ottenuti: “Una scommessa vinta, non era affatto scontato che il progetto di un incubatore sportivo, nel Tigullio, potesse avere successo. Questi numeri testimoniano il lavoro fatto e i risultati ottenuti. Ci confrontiamo con altri sette incubatori “Sports Tech” nel mondo, la maggior parte pubblici, e qualcuno all’inizio ci ha preso per fuori di testa. Noi però - prosegue Gozzi - eravamo convinti di essere sulla strada giusta perché a livello sportivo il volume d’affari cresce ogni anno, ma i modelli gestionali tecnologici sono poveri e quindi il potenziale di lavoro è altissimo”.
IL COMMENTO
Tra supershow e salti della quaglia che la campagna finalmente cominci
Stop ad aumento pedaggi per pagare lavori non fatti in passato è scelta giusta e coraggiosa