cronaca

Michele Lorenzo (Sappe): "Paghiamo la carenza di organico"
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 Nuovo caso di aggressione a un poliziotto all'interno delle carceri liguri. Lunedì mattina quattro detenuti del carcere di Sanremo si sono scagliati contro un agente della polizia penitenziaria. Il poliziotto è stato preso a calci e pugni, proprio uno di questi gli ha causato la frattura della mandibola e un labbro spaccato.


A scatenare la rabbia dei detenuti è stata la prolungata attesa prima che l'agente aprisse la cella per permettere agli stessi di accedere alle docce. Il poliziotto ha prima invitato i carcerati ad attendere il proprio turno in quanto la doccia era già occupata da altre persone. Quando la doccia si è liberata l'agente ha aperto la cella, a quel punto uno dei quattro gli ha sferrato un pugno in pieno volto e gli altri tre gli si sono lanciati contro, insultandolo e prendendolo a schiaffi.

A denunciare l'episodio è il segretario nazionale del sindacato Sappe, Michele Lorenzo: “Questa è la seconda aggressione nel giro di pochi mesi - ha sottolineato Lorenzo -. Il problema è che servono due agenti per piano ma abbiamo una costante carenza di organico: con 250 detenuti, gli agenti in servizio alla fine sono 173".

Non è la prima volta che il carcere di Sanremo è protagonita di atti di violenza. Nel all'interno della struttura si sono verificati 152 atti di autolesionismo, 18 tentativi di suicidio e 123 colluttazioni di vario genere.