cronaca

Ma i frati contattano l'opera pia: "Non lo conosciamo"
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 Un pregiudicato quarantunenne di Fossano (Cuneo) è stato arrestato per truffa dai carabinieri perché spacciandosi per benefattore di un'opera pia ha tentato di farsi consegnare soldi dai frati cappuccini di Genova.

L'uomo ha contattato telefonicamente il convento dei frati presentandosi come un appartenente ad una nota opera pia di Bologna e chiedendo di poter aiutare un suo conoscente che si trova a Genova e necessita di 400 euro per il pagamento dell'affitto. Insospettiti dalla richiesta, i frati hanno contattato l'opera pia scoprendo che non era la prima volta che qualcuno li utilizzava per convincere la vittima di turno a consegnare denaro a persone a loro sconosciute.

I frati hanno avvertito i carabinieri di Castelletto che hanno teso un agguato al finto benefattore: quando l'uomo, come pattuito con i frati, si è presentato sul posto per ricevere i soldi i militari lo hanno bloccato ed arrestato con l'accusa di truffa. Si è scoperto poi che si trattava di un pregiudicato che aveva già commesso in passato altre truffe simili.