
Quel che capita raramente è come una squadra riesca ad identificare una città e una provincia. Per noi è stato così perchè era un momento particolare perchè facevamo un bel calcio. C'era anche l'orgoglio di andare anche a sbandierare questo tipo di calcio. Poi ci sono anche state pagine certamente pesanti e tristi come i morti dopo la partita di Piacenza o quelli di Sarno prima della promozione. Sono state emozioni forti. Nella nostra vita abbiamo delle cose che lasciano tanto il segno e quello che è capitato a Salerno per me è stato molto determinanti. Poi lunedì ci si rivede in campo, c'è il massimo rispetto per un avversario tosto però c'è anche la voglia di far bene perchè stiamo facendo qualcosa di discreto e dobbiamo fare in modo che diventi importante", ha detto il tecnico dell'Entella Breda in vista della gara con la Salernitana
IL COMMENTO
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