
Izzo giocherà e poi aspetterà di conoscere il suo destino a fronte di una richiesta che i legali del calciatore definiscono “abnorme” di sei anni di squalifica. Izzo fino ad ora ha dimostrato nervi saldi e malgrado i risultati della squadra lui ha sempre dato il massimo. Mandorlini contro l’Udinese, trasferta che potrebbe dire molto sul futuro del tecnico rossoblù lo riporterà in difesa, poi si vedrà.
L’avvocato De Rensis resta ottimista perché giudica l’impianto accusatorio del tutto illogico e la richesta della Procura Federale si basa proprio su quel castello che Izzo contesta. Per il resto non mancano i rebus. In porta Rubinho o Lamanna? Il ballottaggio è aperto. Ora il tecnico cosa farà? Il brasiliano buttato in campo a sorpresa con l’Atalanta ha preso cinque gol ma poco poteva fare. In fondo a Lamanna è stata risparmiata una domenica da incubo. Rinfrancato anche da questo potrebbe tornare lui tra i pali contro l’Udinese.
In difesa Biraschi potrebbe prendere il posto di un Burdisso apparso scarico. Mandorlini potrebbe optare per una retroguardia a quattro giocatori come a centrocampo. Un atteggiamento prudente perché contro i friulani un’altra sconfitta sarebbe inaccettabile. Così potrebbe entrare Beghetto dal primo minuto con Morosini o Palladino alle spalle di Simeone, unica punta appoggiato dagli esterni Laxalt e Lazovic che di fatto non hanno alternative.
IL COMMENTO
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