cronaca

Tagli ai contratti Amt e Aster, 134,5 milioni dalla Tari
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Il bilancio previsionale 2017 del Comune di Genova, approvato dalla Giunta Doria, il 27 aprile sarà sottoposto al voto del Consiglio comunale insieme alla delibera per fondere Amiu con Iren Ambiente, che se non venisse approvata ''creerebbe uno squilibrio di 38 milioni". Lo annunciano il sindaco Marco Doria e l'assessore al Bilancio Franco Miceli.

Il bilancio prevede un plafond di 102 milioni per le direzioni comunali, 39 milioni per i servizi sociali rispetto ai 30 dell'anno scorso, 28 milioni per la scuola rispetto ai 27 dell'anno scorso, un taglio del 15% ai contratti di servizio di Amt e Aster, che potrà essere colmato con l'assestamento di bilancio.

Il Comune stima di incassare 183 milioni di Imu, 134 milioni e mezzo dalla Tari e 700 mila euro dalla Tasi. La spesa per il personale comunale (5.232 unità, quasi mille in meno rispetto ai 6.121 dipendenti del 2011) nel 2017 scenderà a 211 milioni di euro, erano 216 l'anno scorso. Il debito pubblico dell'ente previsto al 31 dicembre 2017 è di un miliardo e 159 milioni di euro, era un miliardo e 180 milioni nel 2016.

L'approvazione del documento contabile sarà quindi condizionata all'approvazione delle delibera Amiu-Iren. "La condizione essenziale è garantire l'equilibrio dei conti per erogare i servizi ai cittadini, senza la delibera avremmo dovuto stravolgere il bilancio, se non passasse si aprirebbe uno scenario distruttivo", paventa Doria.