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Il governatore: "Ora non sappiamo più quale sarà il candidato"
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"Siamo al terzo atto di una farsa diventata piuttosto avvincente". Lo ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti commentando la riammissione della candidatura di Marika Cassimatis. "Il primo atto è stato il voto alle comunarie dei grillini genovesi che hanno scelto la Cassimatis. Il secondo atto del teatro surreale è stata la sconfessione di Grillo della stessa candidato per scegliere un altro, facendo lo votare a tutti i grillini d'Italia, che dovevano impicciarsi dei fatti di Genova. Poi c'è stato ulteriore atto del tribunale che ha dato ragione alla Cassimatis".

"Ora non sappiamo più quale sarà il candidato", ha osservato Toti, che dice non voler azzardare previsioni. "La mia fantasia verrà certamente sconfessata dalla fantasia del mondo grillino quindi aspettiamo con certa trepidazione l'epilogo di questa surreale vicenda". Rifacendosi anche alla esperienza di Virginia Raggi a Roma Toti ha osservato che "gli italiani dovrebbero prendere contezza che il M5s è stato una grande illusione che ha prodotto per la realtà politica italiana poco o nulla o forse danno".