cronaca

Nei guai è finito un cittadino cileno
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Il Giro d'Italia attrae il mondo della contraffazione. L'ulteriore prova la si è avuta a Ventimiglia con il sequestro da parte della Guardia di Finanza di quasi 1600 gadget falsificati.

Durante un controllo nella zona del casello autostradale della cittadina di frontiera le Fiamme Gialle hanno fermato un'auto con targa spagnola proveniente dalla Francia guidata da un cittadino cileno.

Da subito il conducente ha mostrato un certo nervosismo ed un accertamento più approfondito nel bagagliaio ha portato alla scoperta: 
numerosi gadget come modellini di biciclette, adesivi, piccoli dischi tondi riportanti anche le fotografie di ciclisti, tutti aventi il marchio “Giro d’Italia 2017” falso, seppur a prima vista molto
simile a quello ufficiale e registrato dagli organizzatori dell’importante competizione sportiva.  In tutto 1581 pezzi che sono stati così sequestrati.

Per il conducente dell'auto è scattata la denuncia per “vendita di prodotti industriali con segni mendaci”. Da ulteriori accertamenti da parte dei finanzieri è emerso anche che il cittadino cileno aveva prodotto personalmente il materiale e si apprestava a venderlo nelle prossime tappe del Giro.