cronaca

La replica di don Martino: "Hanno locali con wifi e tv"
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Nuova protesta di alcuni stranieri richiedenti asilo nel centro di Coronata gestito dall'associazione Migrantes della Curia di Genova: dopo le manifestazioni dei giorni scorsi davanti alla prefettura, stamani una trentina di immigrati ha bloccato con delle sedie l'ingresso del centro per impedire l'accesso agli operatori che vi lavorano.

E' successo alle 8, la situazione è rientrata dopo un'ora con l'arrivo della polizia e dei responsabili dell'associazione. I migranti che protestano vivono nei centri di Coronata, Oregina, Struppa e via del Campo. Chiedono, soprattutto, che le camere non siano chiuse dalle 9 alle 18.

Puntuale la replica di don Giacomo Martino, responsabile di Migrantes: "Le camere sono chiuse perchè i ragazzzi devono prendere parte ai corsi di italiano e alle borse lavoro e non rimanere ad oziare. Comunque i ragazzi non vengono lasciati in mezzo alla strada per tutto il giorno: a Coronata ci sono locali con wifi e tv. Il nostro timore, visto che durante le proteste a contestare non sono solo ospiti stranieri ma anche giovani italiani, è che i ragazzi possano essere strumentalizzati da persone che pensando di far loro del bene e in realtà fanno compiere loro scelte sbagliate".

Don Giacomo ribadisce che in vista dell'inzio del Ramadam le sedi dei centri resteranno aperte per dare modo agli ospiti musulmani di riposare. "Abbiamo previsto anche pasti alle tre della notte per andare incontro alle esigenze degli ospiti".