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Il leader di Articolo 1: "Voto anticipato? Siamo contrari"
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"Si stanno facendo le prove generali di un accordo di governo con la destra. Questo è il punto, non l'intesa sulle regole. Lo dico perché qualche pennivendolo di regime equivoca volontariamente". Lo ha detto Massimo d'Alema a Genova a margine di una iniziatva elettorale del centrosinistra a sostegno del candidato Crivello.

Imbarazzo per l'appoggio a Crivello? "Al contrario, Renzi dovrebbe vergognarsi di accordarsi con Berlusconi e contemporaneamente sostenere il candidato del centrosinistra a Genova - dice - Noi siamo sempre stati contrari alle larghe intese che poi è più di una prospettiva, è già un lavoro in corso. Noi non polemizziamo sulle regole come aveva equivocato un organo di regime, noi polemizziamo sul fatto che si cerca l'accordo con Berlusconi sulla sostanza, aule scelte concrete di governo, a cominciare dal fatto che grazie al voto di Berlusconi e della Lega si sono reintrodotti i voucher nell'ordinamento italiano prendendo in giro i lavoratori".

"Se l'alternativa fosse tra Grillo-Salvini e Renzi-Berlusconi, mi farebbe paura per l'Italia - continua - noi vogliamo mettere in campo qualcosa di diverso, un'alleanza a sinistra del Pd. Penso che anche la grande maggioranza degli elettori Pd preferirebbe questo".

D'Alema dice no al voto anticipato: "Il fatto che ci sia una sorta di patto di potere tra i capi di partito che vorrebbe espropriare il presidente della Repubblica dei propri poteri - perché spetta a lui il potere di sciogliere il parlamento - è una cosa grave anche dal punto di vista del metodo oltre che della sostanza. Siamo contrari alle elezioni anticipate: questo fa parte di un patto politico tra Renzi e Berlusconi, secondo me non corrisponde alle esigenze al Paese. C'è il rischio di andare all'esercizio provvisorio, si espone il Paese al rischio della speculazione finanziaria. Io ritengo che si dovrebbe cercare di evitare di andare alle elezioni anticipate".