
L’edificio, che nel progetto iniziale approvato dal Cipe non risultava da demolire, ospita quattro abitazioni e un’attività commerciale. Quest’ultima, oltre all’indennizzo riconosciuto per legge, si è vista attribuire un’ulteriore somma grazie all’intervento della Regione nell’ambito del Pris (programma regionale di intervento strategico). “Per la prima volta abbiamo diversificato l’indennizzo tra abitazioni e attività produttive con una cifra proporzionata al fatturato dell’anno precedente – spiega Giampedrone – È un esempio di collaborazione istituzionale che corregge il tiro su qualcosa che aveva dimenticato le persone”.
Via libera dunque al bando di gara per la costruzione del viadotto che dovrà collegare la galleria a monte con il tracciato di Sampierdarena, come ha ricordato il vicesindaco Bernini. Per Cocchetti si tratta di “un altro tassello che consente di proseguire col progetto”, e annuncia che Rfi sta “rimettendo in gara diversi lavori”, come il tratto a servizio del porto di Voltri per cui è già partita la procedura, dopo la rescissione del contratto col consorzio Eureca. Si prevede di terminare a dicembre 2021, “se non ci saranno altri intoppi”, mentre i costi rimarranno quelli preventivati, 640 milioni.
IL COMMENTO
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo
Sindacalista aggredito, Genova merita di sapere la verità