cronaca

Alassio e Laigueglia in campo per gestire i flussi
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Niente numero chiuso sulla spiaggia libera di Alassio e Laigueglia, ma sono in arrivo ordinanze che vieteranno ai turisti di portare oggetti ingombranti, borse frigo, tende, gazebo. Implementato il servizio di monitoraggio e sorveglianza, anche stradale, con steward e forze di polizia. E sarà fatto divieto accesso agli arenili nelle ore notturne.

Sono i provvedimenti che le due amministrazioni prenderanno per rispondere al problema dell'affollamento sulle spiagge libere
. Di questo si è discusso oggi in Prefettura a Savona nel corso del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza. La situazione nelle ultime settimana è precipitata, a causa dei numerosi pullman che ogni fine settimana portano i cosiddetti "turisti della domenica" dal nord Italia.

"I sindaci potranno applicare una serie di ordinanze - ha spiegato il prefetto Giorgio Manari - per gestire e regolamentare le presenze sugli arenili. Ma nessun numero chiuso". All'incontro presenti gli organi di polizia, che si occuperanno del controllo viabilistico, e l'assessore regionale al demanio Marco Scajola.

"La Regione ci ha comunicato che non sussistono i margini normativi per limitare gli accessi e per il numero chiuso - ha riferito Enzo Canepa, sindaco di Alassio -. Ci sono stati garantiti controlli e verifiche in particolare ai caselli autostradali per limitare il fenomeno".

"Da parte nostra saranno implementati i servizi e i controlli. Cercheremo di educare i turisti ad un corretto comportamento in spiagge. Ci auguriamo bastino questi provvedimenti: di media di domenica sull'arenile ci sono oltre mille persone. Per ora niente numero chiuso" conclude il sindaco di Laigueglia Franco Maglione.