Cronaca

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Non si arresta la sequenza di minacce all'Arcivescovo di Genova e presidente della Cei, Mons. Angelo Bagnasco, iniziata lo scorso 2 aprile in seguito alla polemica divampata intorno ai Dico e terminata ieri mattina con un'altra busta contenente una lettera di minacce indirizzate al religioso e tre proiettili di carabina. La notizia è stata anticipata dalle pagine de "Il Secolo XIX". Stretto riserbo da parte della polizia. Ieri la scoperta di questa seconda lettera contenente proiettili, la prima era stata inviata lo scorso 27 aprile con un proiettile all'interno e una foto di Bagnasco contrassegnata da una svastica. E l'Arcivescovo continua a non esprimersi su questi episodi: ieri è apparso sereno durante la processione del Corpus Domini per la quale cinquemila fedeli sono scesi in piazza.