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Fi e lega Nord salgono, Grillo dal 30,7 al 27,6
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La politica non è vero che va in vacanza e neppure l’attenzione degli italiani verso partiti, movimenti e coalizioni. Magari sotto l’ombrellone, ma se ne parla. Così è molto interessante dare più di un’occhiata ad un sondaggio Ipsos condotto a livello nazionale sulle intenzioni di voto.

Emerge che dal 14 aprile, data del primo rilevamento, al 21 di luglio il Pd ha perso consensi e il centrodestra, soprattutto se unito, li guadagna. Particolarmente pesante il dato negativo del Movimento 5 Stelle. Nel centrosinistra in calo Prc e Verdi, ma è il dato del Pd che va analizzato visto che dal 27,6 scende al 26,9 considerando addirittura che al 7 di giugno era risalito al 29,3.

Dunque prima della tornata elettorale amministrativa il partito di Matteo Renzi pareva in ripresa, ma in un mese è crollato come si è pure visto nelle urne specialmente in Liguria. E nel centrodestra? L’onda rialzista prosegue.

Nel lungo periodo, sempre da aprile al 21 luglio Forza Italia dal 13,1 è arrivata al 15,1 e la lega Nord dal 12,9 al 15,1. Piccolo calo per Fratelli d’Italia ora al 4,9 (dal 5,2 di tre mesi fa). Tutto il centrodestra unito nelle ultime tre settimane è salito nelle intenzioni di voto dal 33,5 al 35,1 per cento. Il Pd invece scende dal 27,8 al 26,9. Infine il caso M5s: da aprile a oggi Grillo dal 30,7 cala inesorabilmente per arrestarsi al 27,6. Solo nell’ultimo mese è passato dal 28,3 al 27,6.