
L’arresto per violenza sessuale aggravata su minore è stato eseguito dagli agenti della squadra mobile genovese. Le indagini sono scattate dopo la denuncia presentata dalla nonna della ragazzina a cui la stessa aveva raccontato di aver subito lo stupro.
Secondo quanto ricostruito il padre, a cui per motivi legali era stata revocata la patria potestà, ha approfittato di un permesso per visitarla per abusare della minorenne.
Dopo la violenza, avvenuta nei giorni scorsi, l'uomo aveva riaccompagnato la figlia nella casa della mamma. E' stata la ragazzina a raccontare tutto alla nonna materna e a fare scattare le indagine dei poliziotti della squadra mobile. L'uomo è stato rinchiuso in una cella del carcere di Pontedecimo in stato di isolamento per paura, visto il tipo di reato, che possa essere aggredito dagli altri detenuti.
E' probabile che l'uomo possa avere agito sotto l'effetto di stupefacenti. I poliziotti della sezione reati contro la persona della squadra mobile hanno trovato numerosi riscontri della violenza: dalle lesioni ad altre prove che non sono state rivelate per tutelare la privacy della minore, apparsa molto provata e affidata ad un equipe di assistenti sociali e psicologi. L'arresto è stato richiesto dal pm Giuseppe Longo ed è stato convalidato stamane dal giudice Nadia Magrini.
IL COMMENTO
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