Cronaca

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La brigatista Nadia Lioce è indagata dalla procura dell'Aquila con l'ipotesi di reato di associazione con finalità di terrorismo, in relazione alle intimidazioni a monsignor Bagnasco. Durante una perquisizione della sua cella è stata trovata una busta bianca con un testo nel quale si leggono riferimenti a Bagnasco, anche se in formula criptata:"...ne do...asco ne..." "religios...'. La brigatista respinge le accuse.